Progettare per l’ambiente costiero
40,00€
Il recupero della cultura materiale e la valorizzazione delle risorse nella “Costa dei Trabocchi”
Maria Cristina Forlani
Il progetto delle attrezzature balneari è stato motivo ricorrente per più di 25 anni di attività, sollecitati prima dalla ‘suggestività’ del luogo, poi dalla necessità di misurarsi con la qualità del ‘prodotto’ e la sostenibilità delle azioni proposte, incalzati infine da una sfida mirata ad evitare le ‘tristi’ omologazioni dell’immagine costiera procedendo, invece, verso suggerimenti per una connotazione unica e forte di uno sviluppo non solo turistico del territorio.
Nel volume si è cercato di ricomporre i diversi momenti della ricerca in una proposta metodologica che sistematizza le conoscenze, le sperimentazioni e le valutazioni.
Le conoscenze fisiche del luogo informano del sistema instabile tra terra e acqua; quelle normative evidenziano le negatività di una non facile applicazione; quelle della breve ‘storia’ delle tipologie balneari aprono a un’inaspettata carrellata di offerte originali e variegate.
Le sperimentazioni si concentrano quindi sulla necessità di collegare le proposte all’essenza dei luoghi (spiagge urbane, siti protetti, dune, falesie, …) – con l’obiettivo di differenziare i manufatti – e di ‘pesare’ la sostenibilità degli interventi – con l’obiettivo di scegliere le soluzioni meno impattanti –; di fornire in questo modo una guida al progetto.
Il volume chiude aprendo a riflessioni per un dibattito utile ad uno sviluppo turistico costiero integrato alle peculiarità del territorio interno per evitare che gli “slogan” di richiamo turistico rimangano enunciati vuoti di contenuti.
INDICE
IN PREMESSA
Breve introduzione Maria Cristina Forlani
L’ambito di indagine Maria Cristina Forlani
Il luogo della sperimentazione Maria Cristina Forlani
PARTE I. LA BASE CONOSCITIVA
1. I PREREQUISITI
Il ruolo delle risorse climatiche Maria Cristina Forlani
I. 1.1. Il clima locale Michele M. Lepore
Il ruolo delle risorse materiali Maria Cristina Forlani
I. 1.2. Le risorse e la produzione locale Matteo Clementi
Il ruolo del contesto ambientale Maria Cristina Forlani
Il contesto naturale Maria Cristina Forlani
I. 1.3. Il mare e la spiaggia Antonio Marcantonio
I. 1.4. La falesia Francesco Stoppa
Il contesto culturale Maria Cristina Forlani
I. 1.5. La tradizione costruttiva per la balneazione Donatella Radogna
2. I RIFERIMENTI NORMATIVI
Gli esiti delle attuali normative: un sopralluogo dimostrativo Maria Cristina Forlani
I. 2.1. Le disposizioni del demanio marittimo, regionali e comunali con finalità turistico ricreative Marcello Borrone
I. 2.2. Processi di riqualificazione e caratteri del Piano Spiaggia Francesca Castagneto
PARTE II. L’APPROCCIO PROGETTUALE (PER UN’ARCHITETTURA SOSTENIBILE)
1. IL PROCESSO EDILIZIO
Il processo edilizio come ciclo chiuso Maria Cristina Forlani
II. 1.1. I sistemi tecnologici e i requisiti specifici del progetto Maria Cristina Forlani
II. 1.1.1. Un’applicazione di progetto Alessia Amura e Antonio Cappiello
II. 1.2. La bioclimatica e il comfort estivo senza impianti Michele M. Lepore
2. GLI STRUMENTI DI CONTROLLO DELLA SOSTENIBILITÀ
La qualità ambientale e la sostenibilità edilizia Maria Cristina Forlani
II. 2.1. La valutazione della sostenibilità Luciana Mastrolonardo
II. 2.1.1. LCA di due manufatti a confronto Gaia M. Trasatti
3. IL PERCORSO IDEATIVO E LA SPERIMENTAZIONE PROGETTUALE
Osservazioni preliminari al progetto delle attrezzature balneari Maria Cristina Forlani
II. 3.1. Report dalle sperimentazioni didattiche Maria Cristina Forlani
II. 3.1.1. Il confronto con il contesto Donatella Radogna
II. 3.1.2. La guida della sostenibilità Maria Cristina Forlani
II. 3.1.3. La “via verde” della costa dei trabocchi Luciana Mastrolonardo
II. 3.1.4. Microarchitetture Donatella Radogna
Non solo turismo Maria Cristina Forlani
II. 3.2. Il riuso delle stazioni ferroviarie dismesse e la sperimentazione per S. Vito Chietino Donatella Radogna
Maria Cristina Forlani
Architetto, è stata Professore Ordinario di Progettazione Tecnologica dell’Architettura e titolare del Corso di “Progettazione Ambientale” presso l’Università degli Studi G. D’Annunzio di Chieti-Pescara.
Si è occupata, dagli anni ‘80 di questioni ambientali per l’architettura e di tecnologie appropriate e di sostenibilità degli interventi in aree sensibili. In questo ambito ha svolto ricerca applicata per Amministrazioni ed Enti pubblici ed è stata coordinatore locale di progetti PRIN (Progetti di Rilevante Interesse Nazionale) 2005, 2008, 2011.
È autrice di numerosi saggi e articoli con puntuale riferimento al tema della qualità ambientale nella riqualificazione e riuso dell’esistente; un particolare aspetto della ricerca è rivolto allo sviluppo sostenibile e all’uso delle risorse locali per una nuova imprenditoria verso un’ecologia industriale.
Informazioni aggiuntive
ISBN | 978-88-945937-3-0 |
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formato | 21 x 29,7 cm |
pagine | 348 |
lingua | italiano – inglese |
collana |
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