Il Manuale del Recupero di San Giovanni Lipioni

La cultura materiale e immateriale dei borghi storici è intimamente connessa all’identità del patrimonio edilizio minore e al “modo di costruire” del territorio. Il presente Manuale del Recupero si inserisce quale strumento tecnico-operativo volto a individuare il più corretto modo di agire per la conservazione di questo patrimonio. Partendo da un processo di rilievo digitale, mappatura e schedatura di 51 unità immobiliari, il testo identifica, attraverso un’analisi sia alla scala urbana che edilizia, i caratteri costruttivi, architettonici e tipologici ricorrenti. Successivamente, un ricco apparato grafico di schede conoscitive illustra le soluzioni costruttive al fine di individuare tipologie di intervento compatibili con le tecniche, i caratteri identitari e i materiali locali. Il Manuale raccoglie inoltre due esempi progettuali di rifunzionalizzazione, riqualificazione energetica e miglioramento sismico rappresentativi degli interventi applicabili al patrimonio urbano e rurale.

INDICE

Presentazione
Introduzione
1. Spopolamento e abbandono delle aree rurali
1.1. Strategia Nazionale Aree Interne (livello nazionale)

2. Struttura dell’insediamento
2.1. Analisi alla scala territoriale
2.2. Analisi alla scala urbana
2.3. Analisi alla scala edilizia
2.4. Metodologia di indagine
2.5. Il contesto
2.6. La procedura
La procedura di rilievo
Le schede conoscitive

3. Il Manuale del Recupero
3.1. La strategia del Manuale
3.2. Elementi costruttivi
Le murature
I solai
Le volte
Le coperture
Gli sporti di copertura
Le scale
Architravi e portali

4. Le schede descrittive

5. Gli interventi conservativi
5.1. Il problema della vulnerabilità sismica
5.2. Interventi per la riduzione della vulnerabilità sismica
Murature
Solai e coperture
5.3. Il miglioramento energetico
Murature
Solai e Coperture
Serramenti
Sistemi impiantistici

6. Pratiche d’intervento

Conclusioni
Bibliografia

Carlo Costantino
Dottore di Ricerca in Architettura e Culture del Progetto, svolge attività di ricerca e di didattica come Professore a Contratto presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna, e come Assegnista di Ricerca presso l’Università degli Studi della Tuscia. I suoi principali interessi di ricerca riguardano gli aspetti prestazionali e l’analisi del ciclo di vita degli edifici, con particolare attenzione agli interventi sul patrimonio edilizio esistente.

Anna Chiara Benedetti
Dottore di Ricerca in Architettura e Culture del Progetto, Assegnista di Ricerca e Professoressa a contratto presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna, svolge le sue ricerche nell’ambito della riqualificazione prestazionale del patrimonio esistente. I suoi interessi di ricerca sono rivolti all’applicazione del principio della circolarità al settore edilizio, all’analisi del ciclo di vita degli edifici e all’approfondimento di strategie di rigenerazione urbana.

Giorgia Predari
Professoressa Associata presso il Dipartimento di Architettura (DA) dell’Università di Bologna, svolge attività di ricerca negli ambiti caratterizzanti il settore scientifico disciplinare dell’Architettura Tecnica (ICAR/10), ed in particolare nella storia della costruzione, nel recupero prestazionale in ambito sismico e nella sostenibilità in edilizia.